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Decreto Dignità: come cambiano i bonus sui siti di scommesse online

Dopo l’emergenza “CoronaVirus”, il mondo delle scommesse, ormai in ripresa con l’inizio di tutti o quasi gli eventi sportivi, deve far anche i conti con l’ormai famoso Decreto Dignità. Il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio ha varato dal luglio 2018 questo decreto che vieta ogni forma di pubblicità legata alle scommesse sportive. Un danno per i siti online con Bonus scommesse senza deposito, Bonus scommesse di benvenuto e a tutte le varie forme di promozione, sia per i nuovi che per i vecchi iscritti. Questo decreto nasce per evitare il diffondersi del gioco d’azzardo o qualsiasi altra forma di gioco che porti a vincite in denaro (casinò, poker, slot machine, ecc…). Se AAMS applica la sua politica per sensibilizzare ad un gioco responsabile, per la tutela e la sicurezza dei giocatori, questo decreto, ne vieta la diffusione.

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Diminuisce la pubblicità, diminuisce l’interesse?

Il decreto impone, quindi, ai “malati” del gioco a non impegnare cifre che possano servire per il sostentamento proprio e della propria famiglia. Dalla messa in vigore del suddetto decreto è scomparsa ogni forma di pubblicità, e non solo sul web. Sono scomparse dalle programmazioni televisive e radiofoniche tutti gli spot legati a bookmaker o ad offerte legate, principalmente, ai casinò online. Eliminati da banner e post sui siti internet e social network. Affissioni e inserti su giornali o riviste nemmeno accennati. Grazie a piattaforme come la nostra, Subitobet.it, gli utenti sono aggiornati e messi a conoscenza dei siti online con tutti i bonus scommesse di benvenuto e bonus scommesse senza deposito e tutte le migliori promozioni messe in circolazione dagli operatori.

Il Decreto dignità per far diminuire la ludopatia

Il Decreto attivato da Di Maio, a dire il vero, sembra aver penalizzato per lo più gli operatori italiani che agiscono sul mercato online delle scommesse. Il decreto nasce per combattere la ludopatia, in un periodo dove la cronaca ci segnalava parecchi casi di suicidi legati al gioco. Tale decreto non ha risolto il problema legato alle slot machine diffuse nei bar di tutta Italia. Infatti, non vieta le cosiddette “macchinette” (slot machine reali), ma bensì concede la giocata a coloro che esibiscono, al proprietario del servizio, la tessera sanitaria. Quindi il gioco resta vietato ai minori, coloro che nella maggior parte dei casi, sono soggetti a rischio ludopatico, ma non hai grandi, che hanno soldi da buttare. Chi gioca per abitudine certamente non verrà fermato dalla mancanza della pubblicità trasmessa dai vari canali mediatici, ma ne potrà subire sicuramente una diminuzione dell’interesse.

Siti stranieri con bonus scommesse online lasciano l’Italia

Un effetto negativo importante si è notato lì dove i bookmaker stranieri, viste le restrizioni imposte dal governo, hanno deciso di lasciare il mercato italiano investendo su quelli stranieri (Spagna, Francia e Regno Unito). Ma ci sono anche altri aspetti negativi che dovrebbero essere analizzati. Mancando la pubblicità tutto il comparto legato alla promozione con le offerte comprendenti bonus scommesse senza deposito e bonus di benvenuto sarà in netta diminuzione. Molti gli operatori che eviteranno la pubblicazione delle promozioni per non incorrere in sanzioni. Basti notare che molti bonus che prima del decreto erano allettanti per i nuovi giocatori con importi più alti e con requisiti di puntata facilmente raggiungibili, dopo hanno raggiunto prerogative opposte. Bonus più bassi e requisiti di puntata molto più lunghi e complicati da portare a termine.

Lotta alla ludopatia, monitoraggio delle zone a rischio

Meno giocatori e quindi meno investimenti da parte degli operatori nel mondo delle sponsorizzazioni nel mondo dello sport. Più grave visto il momento storico nel quale viviamo, grazie al Covid-19. L’obbiettivo del decreto resta quello di evitare la diffusione del gioco d’azzardo. Uno stop per i giovani, sicuramente la parte della società più avvezza a subire il fascino dei mass media. Diminuire la pubblicità è come diminuire la tentazione alla giocata. Molti giovani si sono rovinati pensando al gioco come forma di guadagno e non di semplice svago. Molti giovani, hanno investito somme di denaro rischiando perdere tutto. In conclusione, e per completezza, anche il ministero dell’economia e delle finanze in concomitanza con il ministero della salute svolge il monitoraggio, tramite una banca dati, sulla diffusione e l’aumento del volume di gioco in tutta Italia. Così facendo si circoscrivono le aree più soggette al gioco d’azzardo.

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